La scelta della farina da utilizzare sia per le nostre ricette sia per la salute del nostro organismo è molto importante non solo per la riuscita delle ricette. Solo da poco e documentandomi, ho scoperto i vari tipi di farine che esistono sul mercato e la differenza che esiste tra di loro, dovuta ai vari tipi di raffinazione. quindi quando si parla di 00, 0, 1….. più il numero sale minore è la lavorazione alla quale è stato sottoposto il chicco, sopra il livello 2 ci riferiamo alla farina integrale con un alta percentuale di crusca.
Farina 00 (Pastry flour)
E’ la farina che si ottiene dalla macerazione della parte più interna del seme del grano e nel processo di macinazione vengono eliminati tutti gli elementi ricchi di fibre, vitamine e sali minerali. La farina 00 è facilmente lavorabile, si usa sopratutto per pasta frolla e biscotti che lievitano direttamente in forno. La farina 00 non apporta nutrienti all’organismo ed è ricca di zucchero.
Farina 0 (all pourpose flour)
La farina 0 è meno raffinata della 00 viene utilizzata nella panificazione perchè molto glutinosa, è adatta per lunghe lievitazioni ma anche per quelle medio-brevi.
Farina tipo 1 (high gluten flour)
Questo tipo di farina contiene un buon quantitativo di crusca e germe di grano, ricca di sostanze nutritive utili per l’organismo, è adatto per pizze e dolci.
Farina tipo 2 ( first clear flour)
E’ una farina semi integrale ma più semplice da lavorare, lievita più lentamente rispetto alla farina 0 e 00. Si usa per pane , pizza, dolci e prodotti da forno.
Farina integrale (white whole wheat)
E’ quella con il più alto numero di nutrienti poichè contiene l’intero chicco di grano in tutte le sue parti. La farina integrale rispetto a quella bianca apporta una maggior quantità di fibre, proteine, vitamine e acidi grassi, quindi più nutriente ma meno glucidi e calorie. Per il suo peso specifico e quindi una minore tendenza alla lievitazione non viene utilizzata come ingrediente principale dei prodotti da forno.

La farina di riso (Rice flour)
Questo tipo di farina è raccomandata per la salute cardiovascolare, per il suo basso contenuto di grassi e colesterolo, così come di sodio. Fornisce comunque un alto contenuto di minerali (calcio e ferro) e vitamina D. Ideale per una dieta più leggera, per i celiaci essendo priva di glutine e inoltre è più digeribile. Utilissima per la sostituzione di grano tenero per la preparazione di besciamella , dolci ( troverete il plumcake fatto da me con la farina di riso) e per una frittura più leggera.

Farina di avena (oat flour)
L’avena è uno dei cereali più coltivati al mondo grazie alle sue proprietà che la rendono adatta a diversi usi. La farina si ricava dalla macinazione dei semi della crusca. E’ composta da amido, fibre, proteine e in misura minore di grassi, ma contiene anche vitamine e sali minerali e amminoacidi essenziali utili alla riduzione del colesterolo e importanti antiossidanti. Per il basso valore glicemico è un ottimo alimento per diabetici.

Farina di canapa (hemp flour)
Si ottiene dalla macinazione dei semi della canapa, è particolarmente nutriente grazie agli 8 amminoacidi contenuti in essa.E’ quindi un’ottima fonte di proteine. Nella farina di canapa troviamo anche omega 3 e 6. E’ un alimento vegetale indicato per le diete vegane, completo dal punto di vista nutrizionale, ricco di fibre, proteine, grassi buoni, molto digeribile e poco calorica. I benefici sono tanti: regolano l’attività intestinale, abbassa il colesterolo e rallenta l’invecchiamento dei tessuti.

Farina di manitoba (manitoba flour)
E’ una farina di grano tenero o semi duro, deve il suo nome dall’omonima regione canadese. La forza è la caratteristica di questa farina, quindi può assorbire fino al 100% del suo peso in acqua e può essere lavorata molto a lungo. La forza della manitoba dipende dal suo contenuto proteico e per la presenza di glutenina. Poichè contiene molto glutine è adatta alla preparazione del saitan e di panettoni e pandori, infatti i lipidi come il burro o l’olio d’oliva non interferiscono nella lievitazione quando la farina è molto dura. Questa farina non è adatta ai celiaci e per coloro che sono intolleranti al glutine.

Farina di kamut (kamut flour)
Il nome di kamut è un marchio registrato da una società nel Montana negli Stati Uniti, appartiene alla famiglia khorasan. La particolarità del grano khorason è di avere dei chicchi allungati. La farina di grano kamut viene prodotto in maniera esclusivamente biologica. E’ particolarmente apprezzato per la sua digeribilità. E’ ricca di fenoli, dei potenti antiossidanti e carotenoidi che le danno il tipico colore dorato. E’ una farina che contiene glutine ma troviamo anche vitamine e sali minerali.

Farina di ceci
Questa farina è ottenuta dalla essiccazione e macinazione dei ceci, uno dei legumi (insieme ai fagioli e alle lenticchie) più antichi e salutari per l’organismo. Si presta bene per la preparazione dei piatti vegani e vegetariani ed un buon sostituto alle proteine di origine animale. E’ priva di glutine e di colesterolo quindi adatto ai celiaci e a chi soffre di diabete. E’ ricca di vitamine del gruppo B, E, A potassio, calcio e fosforo. E’ un’ottima fonte di fibre ed è importante per chi ha problemi di stitichezza, utile per favorire la salute dell’apparato digerente e per prevenire l’insorgenza dei tumori, inoltre sono un valido aiuto per chi desidera perdere peso e mantenersi in forma.
