Mindful eating: mangiare con consapevolezza

La mindful eating è la consapevolezza che ognuno di noi dovrebbe avere quando si mangia . Questa alimentazione consapevole sta avendo un gran successo nella nuova letteratura scientifica, sottolineando che un rapporto migliore con il cibo e in maniera più consapevole inciderà anche sul nostro peso corporeo, sentendoci più sazi.

Mangiare deve essere un piacere, ma spesso si consuma il cibo distrattamente e in modo veloce, due cose che andrebbero assolutamente evitate per il benessere del nostro organismo. Mangiare per sentirci meglio, focalizzandoci sul cibo e sul nostro piatto e non pensare o fare altro. Questa è una regola molto difficile da attuare anche in famiglia, ma è un’abitudine che questa nuova filosofia consiglia di seguire quanto prima. Imparare a non distrarci mentre mangiamo significa in primo luogo di spegnere la televisione, di evitare di parlare al cellulare o di averlo vicino durante i pasti.

Secondo la nutrizionista Marzia Riva ” Se impari a mangiare in modo consapevole, non hai bisogno di fare diete“. La mindful eating ci insegna che il rapporto tra noi stessi e il cibo è molto importante. Il mangiare in maniera consapevole ed evitare “l’abbuffata”. Imparando ad ascoltare il nostro corpo, impareremo anche a riconoscere lo stimolo della fame, poichè spesso mangiamo per colmare un’emozione, una situazione emotiva non per un bisogno biologico. Le emozioni, infatti, incidono molto sulla nostra alimentazione a volte mangiamo solo perchè annoiati o tristi o arrabbiati e alcuni cibi come la cioccolata, diventa un desiderio, una voglia che non se ne può fare a meno. Invece con questa filosofia impareremo a scegliere alimenti perchè nutrizionalmente più sani e anche più buoni, creando un equilibrio perfetto tra cibo e felicità.

In questo periodo, in cui siamo costretti a stare chiusi in casa, cerchiamo di diventare un pò più consapevoli di quello che mangiamo e ciò ci permetterà di vivere in maniera più completa e in uno stato di benessere. Stare in forma è semplice basta rispettare alcune piccole ma essenziali regole: Mangiare sempre ad orario, non saltare mai la prima colazione, considerato il pasto più importante della giornata, masticare bene il cibo e lentamente, il pasto dovrebbe durare almeno mezz’ora ed anche la sensazione di sazietà durerà di più, poichè esiste una stretta correlazione tra il cervello e il sistema gastrointestinale, mangiare troppo in fretta fa impiegare al cervello molto più tempo prima di accorgersi che siamo pieni. Infine, essere consapevole delle sensazioni e dei sapori. Il pranzo o cena deve essere un momento di self-care di ognuno di noi e non dobbiamo rovinarcelo.

Iniziamo piano piano a prestare attenzione ai nostri pasti, partiamo da un semplice cibo che guarderemo con occhi più consapevoli e poi diventerà naturale farlo sempre. Ricordatevi che il cibo si assapora con tutti i cinque sensi.

Il principio della mindfulness può essere applicata in qualsiasi attività, cioè prestare maggiore attenzione a ciò che si sta facendo in qualsiasi momento: quando lavoriamo, ascoltiamo gli altri e sopratutto quando mangiamo, raggiungendo così una piena consapevolezza ed attenzione sul momento presente, sui propri bisogni e sulle proprie emozioni, permettendoci di rilassarci di più combattendo lo stress e gestendo al meglio i nostri stati d’animo.

Per concludere, vi consiglio (avendola sperimentata in prima persona) di coltivare sempre la gratitudine mindful, diversa dal ringraziare distrattamente ma ogni mattina al risveglio, ringraziamo che siamo vivi, che il mondo intorno a noi è meraviglioso e che i nostri cari li amiamo così come sono. Chi pratica la gratitudine avrà le difese immunitarie più forti e svilupperà una maggiore capacità di gestire lo stress e i propri stati d’animo, e di affrontare le difficoltà di ogni giorno.

Per una migliore sensazione di benessere andrebbe creato un ambiente mindful anche a casa, al lavoro alle relazioni affettive, alla spiritualità e alla crescita personale e professionale. Coltivare i rapporti interpersonali e i rapporti positivi miglioreranno non solo la qualità della vita ma anche la salute. Penso che sia fondamentale avere amici cari con cui confidarsi, saper chiedere aiuto ed esprimere i propri bisogni. Coltivando la gentilezza e scrivendo una nota di ringraziamento ogni giorno sono tutte pratiche di meditazione che vi porteranno ad essere più felici e più sani.

Bibliografia

Mindful eating: di Jan Chozen Bays

http://www.shapesstudio.co

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