Ingredienti per 4 persone
500 gr. di triglie
1\2 limone
1 spicchio d’aglio
1 ciuffo di prezzemolo
olio evo sale e pepe
30 gr. di pangrattato
Preparazione
Pulite e lavate le piccole triglie togliendo la testa, poneteli in una pirex unta di olio e cospargeteci sopra un battuto che avete preparato in precedenza formato da un paio di cucchiai di olio evo, un succo di limone, il prezzemolo e l’aglio tagliuzzati, il pangrattato un pizzico di sale e pepe, mescolate il tutto e cospargetelo sulle triglie. Infornate in forno preriscaldato e fate cuocere per 20 minuti a 180 gr. gradi.

La triglia è un pesce di mare molto diffuso presso le nostre coste nelle due varianti della triglia di fango e della triglia di scoglio. Appartengono alla famiglia delle Mullidae. Esso è un pesce pregiato grazie alle numerose proprietà nutritive. La carne della triglia è magra, tenera e gustosa è molto digeribile adatta anche nelle diete ipocaloriche. E’ una speciale fonte di proteine, di acidi grassi polinsaturi omega 3, minerali e vitamine del gruppo B e tanto fosforo e selenio.
La triglia è un pesce particolarmente “romantico” ama i cibi afrodisiaci come i molluschi da ciò deriva il detto che dice “far gli occhi di triglia” cioè fare lo sguardo innamorato dolce.
Molto versatile in cucina si possono preparare al cartoccio, alla livornese (infarinati, fritti e poi immersi nel sugo di pomodoro) oppure in padella alla “rosolatura”( succo di limone, olive nere e finocchio). In conclusione la triglia è un alimento indispensabile nel nostro regime alimentare per le sue proprietà benefiche e per godere di un pesce molto gustoso.