L’aceto è un prodotto che si ricava dalla fermentazione del vino o di altri liquidi alcolici. Oltre ai vari usi nelle ricette si è scoperto, di recente, che fa anche bene alla salute.
Le tipologie di aceto più comuni sono :
Aceto di vino: viene prodotto dal vino rosso o bianco, hanno un sapore deciso e ne esistono di tante varietà. I migliori aceti di vino sono fatti maturare in legno per due anni minimo.
Aceto balsamico: viene prodotto tramite l’acidiicazione del liquido che deriva dalla fermentazione alcolica del mosto e di aceto di vino su fuoco diretto.
Aceto di mele: è prodotto dalla fermentazione del sidro o mosto di mela attraverso il processo di acidificazione. Ricco di sali minerali e vitamine, fa dimagrire se inserito in una dieta equilibrata. L’aceto di mele è utile per il benessere dei capelli ed è un toccasana per l’artrosi delle mani. Un elisir per il corpo e in cucina si presta bene in molte ricette, per condire insalate e verdure di stagione e nei secondi piatti. Meglio usare sempre quello biologico che ha l’aspetto leggermente opaco per la presenza di enzimi, fibre e pectine. Contiene ossidanti utili per le arterie e la circolazione del sangue è un antinfiammatorio, è adatto per curare anche il mal di gola e laringite. Utile come applicazione dopo una puntura di insetto.

Aceto di malto o birra: questo aceto si produce dall’amido presente nei chicchi di orzo in zucchero (maltoso). Dal maltosio attraverso la fermentazione alcolica si ottiene una birra la quale è fatta ossidare e poi fatta invecchiare. Questo aceto è molto usato nelle culture anglossassone.
Aceto di pere: si ottiene con la fermentazione del mosto di varietà di pere molto ricche di zuccheri. E’ molto aromatico e profumato.
Aceto di miele: è il più antico ottenuto attraverso la fermentazione dell’idromele ( acqua, miele e lievito) al sapore acidulo. Ricco di enzimi, sali minerali ed è molto digeribile.
Aceto bianco può essere prodotto in due modi: dall’ossidazione di una bevanda distillata o con una soluzione di acido acetico in acqua.
Aceto di riso si ottiene con la fermentazione del riso senza aggiunta di conservanti. Hanno un invecchiamento dai 2 ai 3 anni. Esiste trasparente dal gusto forte, scuro e amarognolo, rosso dal gusto agrodolce. Molto usato nella cucina giapponese.
Aceti aromatizzati sono quelli che vengono aromatizzati con i lamponi, i mirtilli o agrumi. Poi ci sono quelli alle erbe aromatiche ( timo e origano) e quello di cocco prodotto dalla linfa della palma di cocco e infine l’aceto di canna prodotto dal succo della canna da zucchero. Molto usato nella cucina delle Filippine,Francia e stati uniti.
